
Inseminazione intrauterina eterologa
Per inseminazione intrauterina eterologa si intende l'introduzione artificiale nella cavità uterina del liquido seminale di un donatore.
Con una blanda stimolazione ormonale si tenta si ottenere la maturazione di 1 o 2 follicoli. Lo sviluppo e la struttura dell’endometrio vengono monitorati con una serie di controlli ecografici. Sulla base delle dimensioni dei follicoli, dello spessore della mucosa uterina e con il ricorso al test di ovulazione è possibile prevedere il momento dell’ovulazione del ciclo in corso. Di solito, non appena i follicoli hanno raggiunto determinate dimensioni, l'ovulazione viene indotta per via farmacologica, in modo da poter sfruttare il momento più adatto per l’inseminazione eterologa.
Nel caso dell'inseminazione eterologa è necessario il consenso di entrambi i partner sotto forma di atto notarile o di verbale giudiziario.
Le probabilità di iniziare una gravidanza con questa tecnica sono pari al 15–20% per ciclo.